Phantom islands (Rouzbeh Rashidi, 2018)

L’ultimo, ammaliante lavoro di Rouzbeh Rashidi assume, paradossalmente, le fattezze di un’opera prima, di una metamorfosi creativa volta alla rifondazione ed alla profondità di un oggetto, l’immagine filmica, che dall’essere focalizzata, appunto, sull’immagine in quanto tale ed in quanto fondazione visivo-comunicativa del mezzo Cinema, passa all’essere mezzo di visione-comunicazione del fondamento del Cinema, vale a dire quella Natura che è ambientazione/contestualizzazione necessaria per il Cinema stesso, ergo per l’atto analogico di imprimere immagini (digitali, in questo caso) su di un mezzo di conservazione, divulgazione ed astrazione (il film).  Continua a leggere Phantom islands (Rouzbeh Rashidi, 2018)